Le
prime implementazioni del telefono erano basate sul trasporto del
suono attraverso l'aria, piuttosto che tramite segnali elettrici
generati dalla voce. Secondo una lettera pubblicata sulla Gazzetta di
Pechino, nel 968,
l'inventore cinese Kung-Foo-Whing
inventò il thumstein,
che probabilmente trasportava la voce attraverso dei tubi. Anche i
primi esperimenti di Meucci ed altri usavano questo sistema. Anche in
Europa
nell'alto
medioevo,
ma anche prima in epoca
romana
e nell'antica
Grecia,
esistevano sistemi analoghi.
L'invenzione
del telefono elettrico è attribuita al fiorentino
Antonio
Meucci
che nel 1871
dimostrò il funzionamento del suo apparecchio che chiamò
"telettrofono". Il primato sembra spettare però ad un
valdostano, Innocenzo
Manzetti,
che riuscì a realizzare un apparecchio elettrico in grado di
comunicare a distanza già negli anni cinquanta dell'Ottocento,
catturando l'attenzione dei giornali anche esteri ma senza riuscire a
diffondere ulteriormente l'invenzione. Manzetti battezzò la sua
invenzione, basata sull'induzione
elettromagnetica,
"télégraphe parlant". Innocenzo Manzetti, come riportano
numerose testimonianze dell'epoca (giornali italiani e internazionali
che parlarono della dimostrazione pubblica del 10 luglio 1865),
riuscì a realizzare un apparecchio elettrico in grado di comunicare
a distanza utilizzando il principio di induzione
magnetica
mentre il primo dispositivo di Meucci consisteva in due fili
attorcigliati e stretti tra i denti. Meucci, avuta notizia dai
giornali, scrisse a Manzetti parlando di idee simili.
Manzetti
morì a 52 anni nel 1877,
tutti i suoi prodotti scientifici (bussole, barometri, termometri ed
il prototipo del "téléphone") vennero ceduti dalla moglie
Maria Rosa Anzola, con atto notarile del 7 febbraio 1880,
a due viaggiatori americani: Max Meyer, uomo d'affari, e Horace H.
Eldred che si scoprì essere direttore dei telegrafi diNew
York.
Nel
1860
Johann
Philipp Reis
presentò una macchina per la trasmissione elettronica di suoni
musicali tramite una barretta vibrante sotto l'influenza di un campo
elettromagnetico.
Questo dispositivo non era comunque in grado di trasmettere la voce.
Elisha
Gray
lo inventò indipendentemente e ne diede dimostrazione nel 1876,
ma due ore prima che presentasse la richiesta di brevetto,
Alexander
Graham Bellpresentò
la sua (anche se il progetto da lui proposto non funzionava). Come
risultato, soprattutto negli Stati Uniti e Canada,Alexander
Graham Bell
viene accreditato dell'invenzione. Nel 187
1
Meucci aveva presentato un brevetto provvisorio, da rinnovarsi
annualmente al costo di 10 dollari, ma aveva potuto rinnovarlo solo
fino al 1873,
non potendosi permettere la cifra di 200 dollari per il brevetto
definitivo.
L'11
giugno 2002
il Congresso degli Stati Uniti ha riconosciuto, storicamente, ad
Antonio
Meucci
la paternità del telefono.
La
prima introduzione pratica del telefono in Italia ebbe luogo a Milano
il 30 dicembre 1877
quando fu attivata la linea tra due apparecchi costruiti dai fratelli
Gerosa che metteva in contatto una caserma dei pompieri con la
stazione di Porta Venezia della tranvia
interurbana per Monza.
La successiva linea univa le stazioni ferroviarie di Varese e
Gallarate. Nel 1879
tutti gli uffici del telegrafo di Roma furono uniti alla linea
telefonica che dall'anno precedente univa Roma a Tivoli. Il primo
vero servizio telefonico ebbe però inizio nel 1881
con l'attivazione della linea al signor Giovanni Uberti (il quale
ebbe il numero 1) di Roma. Entro la fine dell'anno gli abbonati erano
già 900.
La
storia delle successive invenzioni e miglioramenti del telefono
elettrico comprende: il microfono con membrana piena di granuli di
carbone
(più tardi sostituito dal microfono electret
che viene ora impiegato in quasi tutti i trasmettitori telefonici),
il centralino
manuale, il selettore a disco, il sistema
pentaconta,
la centralina
telefonica
automatica, la tastiera per la composizione a toni Touch Tone (DTMF),
la digitalizzazione del suono tramite varie tecniche di codifica, tra
cui la modulazione
d'impulso
(o PCM), che viene usata anche per i file .WAV
e i compact
disc).
I
sistemi più recenti comprendono: telefonia
IP,
ISDN,
DSL,
il telefono
cellulare,
i telefoni cordless
e i cellulari
di terza generazione,
che permettono il trasferimento dati ad alta velocità.
L'industria
si divide in produttori di equipaggiamento per telefonia e
telecomunicazioni ed operatori telefonici. Gli operatori spesso
detengono un monopolionazionale.
In Italia era il caso della SIP, ora Telecom
Italia.
La
prima telefonata transatlantica avvenne tra New
York
e Londra,
il 7 gennaio 1927.
STORIA del TELEFONO MOBILE
http://www.youtube.com/watch?v=q_qOJpoa98Q
CRONOLOGIA del TELEFONO:
http://www.nonsolotelefoni.it/lastoria/iltelefono.htm
CRONOLOGIA del TELEFONO:
http://www.nonsolotelefoni.it/lastoria/iltelefono.htm
Nessun commento:
Posta un commento